Otto Wichterle - l’inventore delle Prime Lenti a Contatto Morbide

inventore lenti a contatto

Nell’articolo sulle origini delle lenti a contatto , ti abbiamo raccontato come all’inizio le lenti fossero di vetro, te lo immagini? Solo anni dopo nacquero le prime lenti a contatto morbide che conosciamo tutti oggi.

Otto Wichterle - l’inventore delle prime lenti a contatto morbide

Era la vigilia di Natale del 1961 e il chimico cecoslovacco Otto Witchterle festeggiava a casa con la sua famiglia. Si stava gustando una tazza di caldo caffè e, mentre lo mescolava con un cucchiaino, ne osservava il movimento rotatorio. Da lì gli venne l’idea geniale e il giorno di Natale, con l’aiuto della moglie Linda e utilizzando il set costruzioni dei suoi bambini sul tavolo della cucina, Otto realizzò la prima e vera lente a contatto in idrogel. La provò ed era decisamente più comoda e confortevole rispetto a lenti a contatto rigide.

Bausch & Lomb mise in commercio per la prima volta le lenti a contatto in idrogel e successivamente si svilupparono altri tipi di lenti a contatto:

Che cosa sono le lenti a contatto morbide in idrogel

Le lenti a contatto morbide in idrogel sono fatte in plastica morbida e sono caratterizzate da un perfetto bilanciamento tra idratazione e ossigenazione della lente: il risultato è un comfort assoluto tutto il giorno. L’ultima novità sono le lenti a contatto TopVue Blue Blocker , che proteggono l’occhio sia dai raggi UV sia dalla luce blu artificiale proveniente dagli schermi digitali e spesso causa di mal di testa.

Quali sono le lenti a contatto di ultima generazione

La vera svolta per quanto riguarda il materiale delle lenti a contatto è stata il silicone idrogel, che favorisce una circolazione di ossigeno 5 volte maggiore rispetto alle lenti a contatto in idrogel e previene la secchezza oculare. Tra le lenti in silicone idrogel le più apprezzate sono le lenti sferiche giornaliere TopVue One+ e le lenti mensili TopVue Air .

Scopri un’ampia scelta di lenti a contatto in idrogel e silicone idrogel qui sul sito adrialenti.it

Commenti

Hai domande?