Le origini delle lenti a contatto

Chi ha inventato le lenti a contatto?

Le lenti a contatto sono un dispositivo medico che in tanti usiamo quotidianamente e possiamo scegliere tra una vasta gamma di lenti disponibili sul mercato. Adrialenti.it offre i migliori marchi presenti sul mercato come le TopVUE, Acuvue, Dailies etc.

Nonostante l’uso diffuso delle lenti a contatto, molti non sanno che la loro ideazione risale al XVI secolo, quando a Leonardo Da Vinci nel 1508 venne per primo l’idea di alterare il potere della vista mettendo sull’occhio una sorta di semisfera di vetro. Uno dei grandi interessi di Leonardo da Vinci fu conoscere l’anatomia e la fisiologia del sistema visivo perché questo è strettamente legato all’arte e la pittura. Da Vinci così disegnò un dispositivo di vetro, che conteneva acqua e doveva essere disposto sulla superficie corneale. Tuttavia, la sua invenzione non si rivelò pratica a causa di limitazioni tecnologiche di quell’epoca.

Più tardi nel 1636, René Descartes, il famoso filosofo francese, disegnò un tubo di vetro riempito di acqua da poggiare direttamente sulla cornea. Purtroppo anche questa idea non si rivelò pratica per le dimensioni e la forma del dispositivo che impediva di battere le palpebre.

Tutte queste furono soltanto idee di partenza che però portarono all’invenzione delle lenti a contatto . Così già nel 1887 August Müller, il maestro vetraio tedesco, produsse la prima copertura corneale e nel 1888 il suo collega Adolf Fick, sulla base delle scoperte di Müller, costruì la prima lente a contatto in vetro soffiato. Siccome le prime lenti furono realizzate in vetro, materiale pesante e spesso, e venivano indossate su tutto l’occhio ovvero sulla sclera, erano rigide e conseguentemente scomode da indossare. Così venivano indossate soltanto per poche ore durante la giornata.

Nel 1934 è stato sviluppato il primo materiale plastico, il polimethilmet­hacrilato (PMMA), e alla fine degli anni 40’ fu brevettata la prima lente a contatto in PMMA. L’introduzione della plastica rigida fu un grande passo avanti nello sviluppo delle lenti a contatto. Gradualmente, anche il diametro e lo spessore diminuivano fino ad arrivare al design che conosciamo oggi. Tuttavia, le lenti a contatto in plastica rigida erano certamente scomode e poco pratiche.

Lentamente si è arrivati allo sviluppo delle lenti morbide e idrofiliche. Nel 1961, i farmacisti cecoslovacchi svilupparono la prima lente a contatto in plastica morbida, fatta di idroxietilmeta­crilato (HEMA). Questo portò all'introduzione delle prime lenti a contatto morbide in commercio da Bausch & Lomb . Negli anni successivi sono state introdotte altre invenzioni:

• lenti a contatto ad uso continuo • lenti multifocali • lenti morbide coloratelenti usa e getta • lenti a contatto in silicone idrogel

L’ultima invenzione per quanto riguarda il materiale usato nelle lenti a contatto è il silicone idrogel , che permette una maggiore circolazione di ossigeno tra le lenti e la cornea. Una ridotta permeabilità all’ossigeno può creare problemi come la secchezza oculare o la sindrome dell’occhio rosso. Le lenti a contatto in silicone idrogel, che rendono possibile una maggiore ossigenazione dell’occhio, combattono questi problemi. Tra le lenti mensili in silicone idrogel raccomandiamo le Top Vue Air, ideate con la tecnologia più evoluta tra materiali idrogel. La novità, le TopVue One+ le lenti sferiche giornaliere in silicone idrogel sono la definizione di qualità e comfort. Sul nostro sito trovi una vasta scelta di lenti a contatto in idrogel e silicone idrogel . Passa alle lenti a contatto per una vita più semplice.

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Commenti (2)

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Federico Enrichetti

Complimenti Sito ben fatto e articolo molto interessante. Si possono sempre scoprire cose nuove riguardo al nostro passato, e in particolare in questa pagina ci si può rendere conto di come l'uomo di un tempo avesse una mente davvero avanzata nonostante le limitazioni tecnologiche del tempo. dott. Enrichetti

ddddd ffff

Adoro le lenti a contattoooooooo